Disturbo d'ansia generalizzata - Centro clinico ICI Disturbo d'ansia generalizzata - Centro clinico ICI
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  • Viale del Monte Oppio 30, Roma
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I DISTURBI D’ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA

I disturbi dell’età evolutiva hanno la caratteristica di esordire nelle prime fasi  dello sviluppo della persona. Generalmente implicano una compromissione del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo.

All’interno della psicopatologia dello sviluppo, i disturbi d’ansia rappresentano la patologia psichiatrica più comune in età evolutiva (MeriKangas et al., 2010; Kessler, Avenevoli, Costello, 2012) e si stima che un terzo degli adolescenti soddisferà i criteri per un disturbo d’ansia all’età di 18 anni (MeriKangas et al., 2010). In letteratura il dibattito sul peso dei fattori ambientali e dei fattori genetici nel determinare lo sviluppo dei disturbi d’ansia è particolarmente acceso. Secondo R.Rapee (2001) i fattori in grado di determinare l’insorgenza e il mantenimento dei disturbi d’ansia in età evolutiva sono tre:
– i fattori genetici
– il temperamento del bambino
– i fattori ambientali, i quali comprendono lo stile educativo genitoriale ed eventualmente l’ansia del genitore.

Il DSM 5 descrive i disturbi d’ansia in una categoria specifica, e lungo il continuum del ciclo di vita: le medesime categorie sono riferite all’infanzia, all’adolescenza e all’età adulta.

CARATTERISTICHE

I disturbi d’ansia sono caratterizzati da sentimenti pervasivi di preoccupazione o ansia con evidenti sintomi fisici, difficili da controllare e che si manifestano per la maggior parte dei giorni per almeno sei mesi.

Nei bambini e negli adolescenti l’ansia si manifesta principalmente con preoccupazioni relative agli impegni scolastici o alle prestazioni in generale, come gli impegni sportivi, o gli impegni sociali.

L’ansia, la preoccupazione o i sintomi fisici causano disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, scolastico, o di altre aree importanti. Il bambino ansioso, infatti, vive costantemente un vago sentimento d’oppressione, “un peso”, associato a un atteggiamento di attesa di un avvenimento vissuto come spiacevole e imprevisto.

CATEGORIE

Il DSM 5 identifica le seguenti categorie diagnostiche per i disturbi d’ansia:
– disturbo d’ansia di separazione
– mutismo selettivo
– fobia specifica
– disturbo d’ansia sociale
– disturbo di panico
– agorafobia
– disturbo d’ansia generalizzata
– disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci
– disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica
– disturbo d’ansia con altra specificazione
– disturbo d’ansia senza specificazione.